A Pontinia si rinnova venerdì 18 luglio il tradizionale appuntamento per la raccolta fondi a favore dei piccoli ospiti della struttura.
La comunità educativa per minori Casa del Bambino Pio XII di Pontinia ha organizzato anche quest’anno la tradizionale cena di solidarietà dal titolo “Aggiungi un posto a tavola 8.0”. Si tratta di un’iniziativa mirata alla raccolta di fondi per i piccoli ospiti della struttura. ai quali si cerca di trasmettere quel senso di familiarità che per diversi motivi è stata loro negata. L’appuntamento è per venerdì 18 luglio alle 19,30, presso gli spazi di via Leone X. Con un contributo minimo si potrà consumare un ricco menù e si parteciperà ad una serata di festa arricchita dalla musica della live band “Canta Autori”. Per informazioni e prenotazioni si può contattare lo 0773.867360 o inviare una mail all’indirizzo gapio12@libero.it.
Il neopresidente della Casa del Bambino, Gino Caporuscio, ha ringraziato per il sostegno offerto per organizzare l’iniziativa l’associazione “Solco Pontino” di Grazio e Massimiliano Antelmi, coadiuvato dal personale guidato dai Fratelli Roscioli e da Franco Milanese ex Nemesys, fornitore delle attrezzature necessarie. Un doveroso ringraziamento è stato rivolto anche ai tanti privati e agli sponsor che hanno dato il loro prezioso contributo: “Devo confessare di avere scoperto che a Pontinia esiste una solidarietà molto più diffusa e silenziosa di quella che personalmente immaginavo. Mi occorre doveroso evidenziare anche il grande lavoro delle educatrici guidate da oltre un ventennio dalla D.ssa Michela Morelli e l’apporto fondamentale del nostro economo Vincenzo Gulia, anche lui da oltre un ventennio amministratore dell’Ente. Voglio menzionare inoltre i presidenti che si sono avvicendati alla guida della struttura, ai quali va il ringraziamento mio e di tutta la cittadinanza: Renato Benvenuti, Antonio Veca e Grazio Antelmi”.
La storia del Pio XII
La Casa del Bambino di Pontinia è una struttura residenziale a carattere comunitario, che accoglie minori con situazioni di disagio personale e o familiare pregiudizievoli per la loro serena crescita psicofisica e la loro realizzazione. La comunità ha come finalità primaria quella di accogliere il minore, impostando uno specifico lavoro affinché possa sentirsi accettato, ascoltato e compreso. Attraverso un progetto educativo, individuale e personalizzato, si propone di raggiungere gli obiettivi che sono stati nel frattempo indicati e programmati insieme col servizio sociale referente.
La Casa nasce su un Istituto costruito nel cuore del Comune di Pontinia già nel 1936. Tale ubicazione favorisce un accurato inserimento dei minori sul territorio. L’edificio da sempre è stato adibito ad opere con finalità sociali, educative, assistenziali, religiose, amministrato dall’ente morale IPAB che precedentemente in questa struttura aveva gestito un collegio per bambini in stato di abbandono, affidato alla Congregazione delle Suore della Carità di S. Giovanna Antida Touret.
L’Istituto fu successivamente ampliato, nel 1950 e fuistituito anche un doposcuola per minori, affidato sempre alla stessa Congregazione.In data 05/07/1951 veniva emanato il D.P.R. n°720 con il quale il suddetto Istituto veniva eretto in Ente Morale. Nel 1956, l’Istituto accolse minori bisognosi per conto dell’E.N.A.O.L.I. della Provincia, dell’ O.N.M.I. e del Ministero degli interni in regime di semiconvitto e convitto.
Intanto, nel 1959 era subentrato alla gestione commissariale, il Consiglio di amministrazione previsto dallo Statuto. In 01/12/1978, e l’Ente viene inserito nell’elenco delle IPAB con denominazione “Casa del Bambino Pio XII”. Attualmente, codesto Ente risulta iscritto al n. 182 del Registro Regionale delle persone giuridiche private, ai sensi del D.P.R. 10 febbraio 2000, n. 361
L’attività del Pio XII si è rivolta, quindi, all’accoglienza di minori provenienti da famiglie con problemi di disagio sia economici che ambientali.
Nel 1994 l’Ordine delle Suore della Carità lasciò l’incarico all’Ordine delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Salesiane di Don Bosco, continuando così il lavoro con prospettive innovatrici.
Il C.D.A. dell’Istituto, rendendosi conto dell’evoluzione in atto, per quanto concerne soprattutto la qualità progettuale del tipo di assistenza, deliberava 1’approvazione del progetto di trasformazione in CASA FAMIGLIA; atto approvato dal CO.RE.CO. (Comitato di Controllo Regionale);Il 29 Giugno 2005 il C.D.A a seguito dei lavori di adeguamento chiedeva al Comune di Pontinia l’autorizzazione al funzionamento del Gruppo Appartamento “Casa del Bambino Pio XII”.
L’autorizzazione veniva rilasciata dal Comune di Pontinia in data 10 Maggio 2005. Nell’anno 2007 l’Ordine delle Figlie di Maria Ausiliatrice, è stato costretto a lasciare la Casa per mancanza di personale, per cui dal settembre 2006 al febbraio 2007 la casa è stata gestita dalle educatrici.
Nel Febbraio 2007 subentra la Congregazione di suore denominate “Serve del Signore e della Vergine di Matarà” che cessano la loro attività il 25 Aprile del 2021.
Da quella data l’Ente Morale è amministrato da un CDA composto da:
- un membro di nomina del Comune di Pontinia (Gino Caporuscio)
- un membro nominato dal MIUR di Latina (Giovanni Raponi)
- il parroco della Parrocchia Sant’Anna, membro di diritto (P. Giorgio Turricemi)
- n. 2 membri di nomina regionale (mai più nominati dal 2011)