Dopo circa vent’anni da quando la Fondazione Roffredo Caetani ha lanciato l’allarme del declino della specie ittica per eccellenza del fiume Ninfa, la Trota Macrostigma, si è giunti finalmente ad un concreto atto di salvaguardia di questa specie a rischio.
Il progetto di salvaguardia e riproduzione è stato avanzato dalla Fondazione Roffredo Caetani, sostenuto dall’Amministrazione Provinciale, che ne ha assunto l’onere economico, vista la collaborazione scientifica del Dipartimento di Biologia dell’Università Sapienza di Roma, e la fattiva collaborazione dell’Associazione Amici della Trota Macrostigma, coinvolta negli aspetti organizzativi e gestionali.
Un grande risultato dal punto di vista scientifico poiché il fiume Ninfa è l’unico dove questa specie, dall’alto valore naturalistico e di biodiversità, sopravviva.
Dopo la reimmissione nel fiume Ninfa questi esemplari selezionati saranno utilizzati per studiarne la biologia riproduttiva e come riproduttori per ripopolare i fiumi del territorio con caratteristiche salmoniche e dove ne è stata testimoniata la presenza in passato.