L’Arte che Cura: Neuro Vita Premia la Sensibilità al Circolo Cittadino

Si conclude il contest “Disegnare una Cura 2025” sull’Idrocefalo Normoteso, tra informazione scientifica, creatività e jazz

Sabato sera, alle 18:30, il Circolo Cittadino sarà il palcoscenico per la premiazione di “Disegnare una Cura 2025”, il contest artistico che ha illuminato la patologia dell’Idrocefalo Normoteso. Quasi 80 tra artisti emergenti e maestri, provenienti da tutta Italia e Europa, hanno partecipato con opere che spaziano dal disegno alla scultura, dalla fotografia all’installazione, dimostrando come l’arte contemporanea possa squarciare il velo dell’oblio su una malattia, promuovendo diagnosi, ricerca e cura.

Le opere, esposte presso la ASL di Latina (CUP, Palazzina Direzionale e Poliambulatori specialistici dell’ospedale Goretti) fino al 12 giugno, avranno un’ulteriore vetrina il 26 maggio a Palazzo Merulana a Roma, dove una selezione di venticinque creazioni sarà battuta all’asta di beneficenza. L’iniziativa, promossa dall’Associazione Neuro Vita e da Mad Museo d’Arte Diffusa, è parte di un evento itinerante che accompagnerà il congresso nazionale romano, spostandosi a metà giugno a Sperlonga e a fine luglio a Sabaudia, in una formula divulgativa che unisce mostre e convegni.

La serata di premiazione al Circolo Cittadino vedrà un mix coinvolgente di informazione, arte, convivialità e musica jazz. Alle 18:30, il neurochirurgo Prof. Gianpaolo Petrella (Presidente dell’Associazione Neuro Vita) presenterà la patologia dell’Idrocefalo Normoteso. Seguirà la premiazione a cura di Fabio D’Achille (direttore artistico di MAD), che annuncerà i tre vincitori del contest, i quali si divideranno un montepremi di 1.800 euro. La giuria del concorso, composta da figure illustri come il Dr. Sergio Parrocchia (direttore sanitario ASL LT), la Dott.ssa Antonia Lo Rillo (direttrice del Museo Cambellotti di Latina), la storica dell’arte Francesca Piovan, l’ammiraglio Massimo Porcelli, lo scrittore Emilio Andreoli, e per la sezione internazionale Ivana Kostadinova (direttrice del Premio Mondiale per giovanissimi artisti della Little Zograff Foundation di Sofia), ha attentamente selezionato le migliori dieci opere.

A chiudere la serata, una degustazione libera di vini offerti dalla Cantina Villa Gianna introdurrà il concerto jazz del trio 52ndJazz Bencivenga/Borrelli/Raponi, che presenterà “KIND OF BEATLES”, riletture jazz contemporanee delle musiche del celebre gruppo inglese. L’evento, a ingresso gratuito, è stato reso possibile grazie al generoso supporto di numerosi sponsor e alla preziosa collaborazione dell’artista Cristina Bertolissio, che ha coordinato con maestria ogni dettaglio del progetto e dell’esposizione.